Ieri, durante una formazione via webinar rivolta a 30 operatori appartenenti a cooperative sociali, abbiamo approfondito i motivi per cui un bilancio di competenze ben svolto migliora lo spirito di iniziativa dei nostri utenti.
Grazie al bilancio di competenze (ma anche alla consulenza di orientamento, se sufficientemente lunga) i nostri utenti acquisiscono una maggiore fiducia in se stessi e scelgono obiettivi che in precedenza, demoralizzati, non avevano considerato.
I motivi del cambiamento possono essere spiegati sia attraverso il buon senso che facendo riferimento a costrutti psicologici.
Se utilizziamo la prima impostazione, possiamo dire che il bilancio di competenze ha un effetto positivo sui nostri utenti perché il bilancio di competenze è una riflessione guidata sui propri punti forti. Spesso i nostri utenti vengono in orientamento in situazioni di crisi professionale, ad esempio sono stati licenziati da poco, oppure stanno svolgendo da mesi una ricerca di lavoro improduttiva. Per questo motivo sono focalizzati sui propri punti deboli (veri o presunti), e questa focalizzazione toglie loro potere e voglia di fare. Il bilancio di competenze invita invece i nostri utenti a individuare i propri punti forti, e a prefigurare possibili strategie per incrementarli ulteriormente. Il risultato di questa diversa direzione dello sguardo (dalle proprie mancanze ai propri punti forti) porta una maggiore fiducia in se stessi e una rinnovata progettualità.
Gli effetti benefici del bilancio di competenze possono essere spiegati anche attraverso costrutti psicologici.
Possiamo ad esempio rifarci alla teoria dell’autoefficacia di Albert Bandura. L’autoefficacia è la fiducia che ogni persona ha sulle proprie capacità di ottenere gli effetti voluti con la propria azione. Ad esempio se l’autoefficacia è bassa la persona ritiene che le proprie azioni raramente ottengano i risultati desiderati. Chiaramente una persona con bassa autoefficacia sarà portata a scegliere obiettivi più limitati e a impegnarsi di meno per raggiungerli e, a parità di complessità del compito, proverà maggiore stress. Il bilancio di competenze ben svolto migliora l’autoefficacia perché agisce su 3 delle 4 determinanti dell’autoefficacia individuate da Bandura:
- esperienze dirette di buono o cattivo padroneggiamento di situazioni
- osservazione delle esperienze di altre persone
- persuasione discorsiva da parte di altre persone.
Trovi una spiegazione dettagliata a questa pagina.
Un altro costrutto che spiega l’efficacia del bilancio di competenze è quello degli stili di attribuzione, sviluppato da Martin Seligman. Secondo Seligman. Lo stile di attribuzione può essere definito come il modo in cui abitualmente spieghi a te stesso perché accadono di eventi che ti riguardano.
Le persone pessimiste pensano che gli eventi negativi della loro vita dipendano dai propri comportamenti o da proprie caratteristiche personali negative, che tali comportamenti o caratteristiche siano permanenti (cioè immutabili), e che siano pervasive, cioè influenzino tutta la loro persona. Le persone ottimiste tendono invece a ridurre l’importanza degli eventi negativi e pensano invece che gli eventi negativi dipendano da cause esterne o legate a comportamenti che è possibile migliorare; estemporanee, cioè occasionali e di breve durata; esclusive, cioè di influenza limitata a un solo aspetto della loro persona. L’opposto vale in caso di eventi positivi. Secondo Seligman questi due modi di interpretare le cause (ottimista o pessimista) hanno conseguenze importanti: i pessimisti hanno meno fiducia in se stessi e pertanto investono meno su se stessi e si arrendono più facilmente; gli ottimisti al contrario hanno maggiore spirito di iniziativa e in caso di difficoltà sono più persistenti e in caso di insuccesso si riprendono con più facilità. Per questo motivo gli ottimisti, a parità di altre condizioni, ottengono risultati migliori nello studio, nel lavoro e nello sport. Il bilancio di competenze funziona perché modifica lo stile di attribuzione pessimista.
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Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore © Leonardo Evangelista. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.