Come scegliere un corso per Orientatori?

come scegliere un corso di formazione per orientatori
Come scegliere un corso di formazione per Orientatori

Sei interessata all’orientamento e vorresti seguire un corso per iniziare a lavorare in questo settore però non sai che corsi di formazione scegliere fra quelli che trovi su Internet.

In questo articolo ti spiego cosa devi considerare quando vuoi scegliere un corso di formazione professionale per orientatori. Fai bene a pensarci perché se fai una scelta sbagliata rischi di buttare via il tuo tempo e i tuoi soldi.

Scegli un corso di formazione per orientatori seguendo tre criteri fondamentali:

  • le tecniche per l’orientamento che ti saranno insegnate
  • i materiali operativi che ti saranno consegnati
  • la preparazione e le modalità di gestione d’aula dei docenti.

Sono criteri semplici ed evidenti, però non tutti ci pensano.

Le tecniche che imparerai nel corso per Orientatori

La prima cosa che devi considerare quando scegli una formazione per orientatori è ovviamente il programma. Leggi con attenzione il programma e cerca di capire quali tecniche per l’orientamento ti saranno insegnate. Le tecniche orientative sono modi ottimali di svolgere i compiti principali di un orientatore. Un orientatore deve conoscere e saper utilizzare alcune tecniche fondamentali.

Le tecniche fondamentali che ogni orientatore deve padroneggiare

Tecniche per la conduzione del colloquio di orientamento

Il colloquio di orientamento non è un colloquio svolto alla buona, come quello che svolgeresti con un amico o con una persona che incontri per strada

Tecniche per la gestione di piccoli gruppi

Una parte delle attività di orientamento (ad esempio i corsi sulle tecniche di ricerca attiva di lavoro) sono svolte con gruppi di 15-20 persone. In che modo presentare al meglio gli argomenti? Come assicurare attenzione e partecipazione per tutta la durata del corso? Come impedire che partecipanti litighino fra loro?

Tecniche di analisi della domanda orientativa

Devi sapere individuare qual è il problema di ogni utente, e poi, se è un problema orientativo, sapere come lavorare su ogni problema

Tecniche di analisi delle caratteristiche personali incluso bilancio di competenze

Per trovare soluzioni alle persone che si rivolgeranno a te, devi saperne valutare capacità, aspirazioni, occupabilità. Gli orientatori esperti usano tecniche specifiche che rendono il loro lavoro più agevole e i risultati più affidabili

Tecniche per il supporto a persone in cerca di lavoro

L’aiuto a persone in cerca di lavoro non può limitarsi alla revisione del CV, devi essere in grado di motivare i tuoi utenti alla ricerca di lavoro, aiutare i tuoi utenti a scrivere un piano d’azione efficace, monitorare la loro ricerca di lavoro. Anche queste azioni richiedono tecniche specifiche.

Tecniche espressive per l’orientamento

Le tecniche espressive sono quelle che utilizzano disegni, immagini, frasi per facilitare il lavoro di orientamento. Con alcuni utenti avrai necessità di usare tecniche di questo tipo.

Vedi un approfondimento nel mio articolo Quali sono le tecniche e gli strumenti dell’orientatore?

Se non vedi il video clicca qui.

Stai alla larga dai corsi solo informativi

Quando leggi il programma di un corso per orientatore, la prima domanda che devi farti è: quali tecniche mi saranno insegnate? Se il programma non descrive delle tecniche orientative, ma solo temi generali, a volte addirittura esterni all’orientamento, allora si tratta di un corso solo informativo, e stai perdendo tempo e soldi.

Se ad esempio nel programma leggi cose del tipo:

  • l’orientamento nelle politiche europee
  • le competenze chiave europee
  • l’intelligenza emotiva
  • le politiche attive del lavoro
  • il jobs act
  • il project work

sei davanti a un corso informativo, non operativo. Per saperne di più su questi temi non hai necessità di pagare 1000 euro e seguire un corso. Trovi tutto già su internet. Alcuni temi (competenze chiave europee, intelligenza emotiva, project work) sono addirittura esterni all’orientamento in senso stretto.

Se il programma del corso che stai considerando dice che ti insegna anche delle tecniche, chiediti quale percentuale del monte ore è dedicata all’insegnamento delle tecniche e quale percentuale invece è dedicata a temi generali. Ovviamente sono migliori i corsi dove il tempo dedicato alle tecniche orientative è pari al 100%.

Master in Orientamento degli adulti
Master in Orientamento degli adulti

I materiali operativi che riceverai nel corso per Orientatori

Un altro elemento che devi considerare quando valuti un corso per orientatori è se il corso ti fornisce materiali operativi da usare con i tuoi utenti quando svolgi attività di orientamento.

È possibile svolgere orientamento anche ‘a mani nude’ vale a dire usando solamente il colloquio.

Gli orientatori però spesso usano anche delle schede di supporto. Le schede ad esempio rendono più agevole la riflessione dell’utente sulle proprie caratteristiche, facilitano il suo processo decisionale, lo guidano nella stesura di un piano d’azione, etc.

I materiali operativi sono particolarmente importanti per gli orientatori junior perché guidano il loro lavoro, lo rendono più rapido ed efficace. Se utilizzi un buon set di materiali operativi non avrai mai la sensazione di girare a vuoto o di esserti perso nel deserto.

Quando scegli un corso per orientatori verifica perciò se il corso ti fornisce dei materiali operativi e quanti sono questi materiali. Ovviamente una cosa è un corso che ti fornisce 5 schede operative e un’altra è un corso che ne fornisce 50.

La preparazione e le modalità di gestione d’aula dei docenti del corso per Orientatori

Il terzo elemento che devi considerare quando scegli un corso di formazione per orientatori sono la preparazione e le modalità di gestione d’aula dei docenti

La preparazione dei docenti

Vai a vedere su LinkedIn oppure fai una ricerca su Google.

  • Da quanti anni i docenti si occupano di orientamento?
  • Da quanti anni formano orientatori?
  • Sono specializzati nell’orientamento oppure si occupano di tutto e dipiù?
  • Hanno scritto articoli e saggi sull’orientamento?
  • Chiedi a orientatori senior: i docenti sono persone conosciute?

Se su Internet trovi scarsissimi di riferimenti alle attività di orientamento dei docenti che partecipano al corso, ti rendi conto che la loro esperienza nell’orientamento è estremamente limitata, fanno svariate altre cose, non hanno prodotto saggi e libri……  ci sono molte probabilità che il corso valga poco.

Le modalità di gestione d’aula dei docenti

Possono esserci docenti molto preparati che però annoiano i corsisti, come capita ad esempio con alcuni docenti universitari. Dal programma del corso, dalle recensioni, dal passaparola cerca di capire se i docenti utilizzeranno metodologie attive, ad esempio analisi di casi e simulazioni.

Se il corso è solo o soprattutto informativo allora è probabile che la modalità didattica più utilizzata sarà la lezione frontale. Se invece il corso vuole insegnarti le tecniche, allora i docenti saranno obbligati a utilizzare metodologie didattiche attive.

Le recensioni di chi ha partecipato alle edizioni precedenti

Le recensioni dei partecipanti alle edizioni precedenti ti permettono di capire in che misura il corso che ti interessa risponde ai tre criteri che abbiamo visto finora.

Fai attenzione: non accontentarti di due o tre valutazioni positive. Due o tre entusiasti ci sono sempre in ogni ambito. Cerca invece di leggere decine di valutazioni al corso che stai considerando.

Considera solo le recensioni relative al corso che ti interessa

Le recensioni devono essere relative al corso che vuoi seguire, non ad altri corsi organizzati da quella agenzia formativa.

Su Google, Trustpilot, Facebook e altri siti accanto al nome di università e agenzie formative a volte compaiono delle stelline.  Le stelline si riferiscono a corsi diversi. Ad esempio le stelline dell’università a distanza E-campus si riferiscono a 62 diversi corsi di laurea. Se vuoi capire cosa pensano i partecipanti di un determinato corso di laurea, devi andare a cercare le recensioni del corso di laurea specifico, non accontentarti delle stelline che sono relative a tutti i corsi.

corsi e-campus
Valutazioni di tutti i corsi e-campus

Nelle recensioni, cerca informazioni sui tre criteri

Nelle recensioni, cerca informazioni sui tre criteri. Dimostrano che il corso è valido recensioni del tipo:

  • Questo corso ha cambiato le modalità con cui svolgevo orientamento: prima….. adesso invece…..
  • Le tecniche che ho imparato in questo corso mi hanno reso molto più sicura nei colloqui di orientamento….
  • Adesso finalmente ho imparato a svolgere bilanci di competenze come si deve…..
  • Ho apprezzato molto il gran numero di schede operative che il corso ci ha trasmesso….
  • Il docente aveva una lunga esperienza, i numerosi esempi pratici e le continue simulazioni mi hanno fatto imparare rapidamente le diverse tecniche e  il tempo è volato…..

Recensioni come quelle qui sotto, anche se chi ha scritto ha dato 5 stelle, ti fanno invece capire che il corso vale poco:

  • La segreteria del corso si è dimostrata molto efficiente……
  • Docenti preparati e colleghi simpatici…….
  • Adesso so tutto sulle politiche attive…..
  • Il punto di ristoro dell’agenzia formativa era molto ben fornito, il caffè della macchinetta era buono quasi quanto quello a casa mia…..
  • La spiegazione dei nuovi trend del mercato del lavoro è stata interessante…..

Criteri confusivi: il costo e i benefit

Quando considerare il costo dei corsi

Se vuoi scegliere un corso di formazione per orientatore, il costo è un parametro da considerare solo se i corsi che confronti soddisfano la stessa esigenza, vale a dire hanno le stesse caratteristiche. Se le esigenze (le caratteristiche) sono diverse, non c’è confronto.

Ad esempio, se cerchi un mezzo di trasporto per muoverti in autonomia anche su lunghe distanze, non ha senso confrontare una bicicletta con una moto. Entrambi sono mezzi di trasposto, ma soddisfano esigenze diverse. Se compri una bicicletta perché costa meno fai un errore, perché con la bicicletta spostarsi su lunghe distanze non è agevole.

E ugualmente, se vuoi imparare a svolgere attività di orientamento ma ti iscrivi a un corso che ti dà solo informazioni sull’orientamento o addirittura su altri temi, hai ugualmente buttato via i tuoi soldi, perché al termine del corso non avrai aggiunto il tuo obiettivo principale, imparare a svolgere orientamento.

Riguardo ai costi economici, chi li propone spesso è poco sicuro della propria professionalità o dei contenuti del corso. Spesso è all’inizio della propria attività di formatore,  ha necessità di fare pratica. Se vende il corso a poco, i corsisti insoddisfatti non si lamenteranno più di tanto.

I benefit della partecipazione ai corsi

Acquisteresti un frigorifero che ha lo stesso costo ma caratteristiche inferiori a un altro (ammettiamo è più piccolo, ha meno programmi, non ha la sbrinatura automatica) perché il venditore ti regala anche un paio di pantofole? Alcune offerte sui corsi di orientamento sono di questo tipo: se partecipi al corso allora potrai………….

Questo secondo me non depone a favore della qualità del corso. Chi organizza corsi validi non ha necessità, per convincere i possibili partecipanti, di regalare anche un paio di pantofole, magari facendoti credere che le pantofole risolveranno anche i tuoi problemi di ernia cervicale.

Se partecipare a un determinato corso ti dà anche dei benefit aggiuntivi, bene, ma chiediti sempre qual è il motivo per cui vuoi seguire un corso per orientatori: imparare a lavorare come orientatore.

Se il corso non ti permette di raggiungere il tuo obiettivo primario, tutto il resto non conta. Tornando all’esempio di prima: se il frigo che hai acquistato è troppo piccolo, e il cartone di latte non c’entra, metterlo fra le pantofole non ne allungherà la scadenza.

Alcuni organizzatori di corsi ti danno la possibilità di iscriverti in ‘registri di orientatori’. Devi sapere che tale iscrizione non ha alcun valore di legge.

L’orientatore non è una professione riconosciuta dalla legge, come ad esempio medico, architetto psicologo, etc. Per poter svolgere queste professioni è indispensabile iscriversi in un elenco ufficiale chiamato albo (albo architetti, albo medici chirurghi, albo psicologi). Riguardo invece all’orientatore, chiunque può scrivere orientatore sul proprio biglietto da visita senza alcun requisito. Leggi i miei articoli Quali sono i requisiti di legge per lavorare come Orientatore?  e  Associazioni di operatori di orientamento. C’è da fidarsi?

Usa una check list per valutare i corsi di formazione per Orientatori

Una check list è una tabella con dei campi dove devi riportare delle informazioni significative su un determinato argomento. Usare una check list, nel nostro caso, ti aiuterà a confrontare corsi diversi. Puoi scaricarla cliccando qui: Check list per scegliere un corso di formazione per Orientatori Per facilitarti le cose, ho già inserito i dati del mio Master in Orientamento degli adulti.

Hai già acquistato un corso di formazione per orientatori? Compila la check list riferendoti al corso che hai già acquistato.

 

Questo articolo spiega quali sono i requisiti per scegliere un corso di formazione per Orientatore. Per maggiori informazioni puoi contattarmi scrivendo a l.evangelista@orientamento.it

Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

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