Cos’è l’intelligenza artificiale?
Il termine intelligenza artificiale (IA) indica dei software o dei macchinari le cui capacità di interazione e di produrre risultati sono così elevati da sembrare esseri umani o addirittura super umani. Si parla cioè di intelligenza artificiale quando software e macchinari sembrano dotati di intelligenza.
Un’altra definizione è che sono dotati di intelligenza artificiale quei sistemi che riescono a scegliere l’azione o la soluzione migliore per raggiungere un determinato risultato, in situazioni complesse e sulla base di criteri prestabiliti e delle risorse disponibili.
Software che sembrano intelligenti sono stati sviluppati ad esempio, per l’assistenza vocale, per la produzione e l’analisi di immagini, per svolgere ricerche su internet, per il riconoscimento vocale e facciale. Alcuni esempi di hardware che sembrano intelligenti sono ad esempio alcuni robot, le auto a guida autonoma, alcune tipologie di droni e alcuni tipi di domotica.
Per un approfondimento vedi il documento A definition of AI: main capabilities and disciplines.
Esempi di utilizzo dell’intelligenza artificiale
Pianificare una vacanza con l’intelligenza artificiale
Per fare un esempio, a questo punto chiedo a ChatGPT, che è un sistema di intelligenza artificiale liberamente consultabile su internet:
Mi fai un esempio di una domanda relativa alla scelta di una destinazione vacanze la cui risposta dimostra il possesso di intelligenza artificiale?
E ChatGPT risponde: Certamente! Ecco un esempio di domanda che dimostra il possesso di intelligenza artificiale: “Mi consigli una destinazione vacanze in Europa che sia adatta per una famiglia con bambini, offra belle spiagge e abbia una varietà di attrazioni culturali?”
A questo punto pongo questa domanda a ChatGPT e ottengo questa risposta (tieni conto che ChatGPT dà risposte non più lunghe di circa 1.500 caratteri, perciò brevi):
Certamente! Ecco alcuni suggerimenti per una destinazione vacanze in Europa che potrebbe essere adatta a una famiglia con bambini, offrendo belle spiagge e una varietà di attrazioni culturali:
1. Barcellona, Spagna: Questa vivace città spagnola offre spiagge bellissime lungo la costa, come la spiaggia di Barceloneta. Inoltre, puoi visitare il Parco Güell, la Sagrada Familia e il Museo Picasso, che offrono esperienze culturali affascinanti per tutta la famiglia.
2. Creta, Grecia: Questa splendida isola greca è famosa per le sue spiagge mozzafiato. Potrai godere di acque cristalline e sabbia dorata. Inoltre, potrai visitare il Palazzo di Cnosso e il Museo Archeologico di Heraklion per scoprire la ricca storia e cultura dell’isola.
3. Algarve, Portogallo: Con le sue affascinanti cittadine costiere come Albufeira e Lagos, l’Algarve offre una magnifica costa con spiagge di sabbia dorata. Puoi anche visitare il centro storico di Faro e il Parco Naturale della Ria Formosa per esplorare la bellezza naturale della regione.
4. Costa del Sol, Spagna: Situata nella regione dell’Andalusia, la Costa del Sol è conosciuta per le sue bellissime spiagge bagnate dal Mar Mediterraneo. Inoltre, puoi visitare città affascinanti come Malaga, Marbella e Ronda, che offrono una combinazione di storia, cultura e divertimento per tutta la famiglia.
Questi sono solo alcuni esempi di destinazioni vacanze in Europa che potrebbero corrispondere alle tue preferenze. Ogni luogo offre una combinazione di spiagge incantevoli e attrazioni culturali, offrendo un’esperienza equilibrata per tutta la famiglia.
Se lavoro in una agenzia di viaggi probabilmente sarò in grado di dare anch’io una risposta simile, e cercando su un motore di ricerca tradizionale forse arriverei anche io a risultati simili, se riesco a trovare un articolo scritto da qualcuno che intendeva rispondere alla stessa domanda.
Ma posso inserire anche altre variabili. Ad esempio posso chiedere:
Mi consigli una destinazione vacanze in Europa che sia adatta per una famiglia con bambini, offra belle spiagge e abbia una varietà di attrazioni culturali? La famiglia abita a Milano, vuole raggiungere la meta con la propria auto, vorrebbe fare la vacanza di giugno e spendere, viaggio compreso, meno di 4.000 euro?
La risposta: Basandomi sui criteri specificati, ecco un suggerimento per una destinazione vacanze in Europa adatta a una famiglia con bambini, con belle spiagge, attrazioni culturali, raggiungibile in auto da Milano nel mese di giugno e con un budget inferiore a 4.000 euro, viaggio compreso:
Destinazione: Istria, Croazia. Motivazione:
– Spiagge bellissime: L’Istria, situata lungo la costa nord-occidentale della Croazia, offre una splendida costa con numerose spiagge affascinanti. Località come Rovigno, Poreč e Umago vantano spiagge di sabbia o ghiaia con acque cristalline, perfette per trascorrere giornate rilassanti in famiglia.
– Attrazioni culturali: L’Istria è anche ricca di storia e offre diverse attrazioni culturali interessanti. Puoi visitare il centro storico di Rovigno con la sua affascinante architettura veneziana, l’Arena di Pula, un antico anfiteatro romano, e il centro storico di Poreč con la sua basilica bizantina del VI secolo, patrimonio dell’UNESCO.
– Accessibile da Milano in auto: L’Istria è facilmente raggiungibile in auto da Milano. Il viaggio potrebbe richiedere circa 5-6 ore, a seconda del traffico e del percorso scelto. Puoi pianificare il tuo itinerario per includere fermate lungo il tragitto per rendere il viaggio parte dell’avventura.
– Vacanza a giugno: Giugno è un ottimo momento per visitare l’Istria. Il clima è mite, con temperature piacevoli per godersi le spiagge e le attività all’aperto. Inoltre, essendo ancora in bassa stagione turistica, i prezzi tendono ad essere più convenienti rispetto ai mesi estivi più affollati.
– Budget: Con un budget di meno di 4.000 euro, comprensivo del viaggio in auto, puoi trovare sistemazioni come appartamenti o case vacanze che offrono un buon rapporto qualità-prezzo, soprattutto fuori dalle località turistiche principali. Inoltre, puoi ottimizzare il budget cercando offerte e sconti per le attrazioni e i ristoranti locali.
Ricorda di controllare sempre le restrizioni e le linee guida relative ai viaggi internazionali e alle misure di sicurezza legate alla pandemia COVID-19 prima di pianificare il tuo viaggio. [il riferimento al COVID è dovuto al fatto che ChatGPT è aggiornato solo fino al 2021, perciò anche il riferimento al costo potrebbe oggi essere inesatto].
In questo caso ChatGPT arriva alla risposta rielaborando autonomamente, sulla base delle informazioni fornite (famiglia di 3 persone, residente a Milano, etc.) e dei criteri indicati (viaggio in macchina, spiagge e cultura, a giugno, spesa sotto i 4000 €) le informazioni contenute in molte e diverse pagine web.
I motori di ricerca tradizionali, come ad esempio Google, non sono in grado di elaborare direttamente le informazioni del web (si limitano a riconoscere le informazioni pertinenti) né di produrre risposte testuali autonome (si limitano a evidenziale parti di testo che rispondono alla frase di ricerca).
Creare una poesia con l’intelligenza artificiale
Ma ChatGPT può fare anche cose più sofisticate. Ad esempio posso chiedergli: Scrivi una poesia in endecasillabi (con versi cioè di 11 sillabe) in stile di Leopardi sui principi della meccanica quantistica.
A questa domanda sicuramente io non sarei in grado di scrivere una risposta, o sarei in grado di farlo solo dopo alcune ore di studio e tentativi, mentre ChatGPT lo fa in pochi secondi. Ecco la risposta:
Nel vasto orizzonte della mente
dove il pensiero oscura il sole ardente,
svettano i principi, misteri avvolti
di una scienza che oltre il tempo è svolta.
Quantistica si chiama, l’arte sublime,
dove regna l’incerto, il caso prime,
e l’onda e la particella si uniscono
in un danzante gioco che aprirà confini.
Osservo il vuoto e l’infinito, incantato,
dove le leggi di Newton svaniscono nel niente,
e gli atomi danzano senza solco,
nel regno incognito del tutto e del nulla.
L’entanglement, quel legame invisibile,
unisce lontane stelle in un abbraccio immobile,
e le scelte, capricciose, creano biforcazioni,
dove si perde l’unico e nascono molte visioni.
Ecco, dunque, l’ordine si fa caos,
e il tempo danza, mutevole, su ogni passo,
in un mondo di incertezze e probabilità,
dove la mente dell’uomo incontra l’eternità.
Oh, principi della quantistica, enigma sottile,
mi abbagliate come stelle nel buio febbrile,
e mentre svelate i segreti dell’universo,
accendete in me l’ardente desiderio dell’immerso.
In questa danza di onde e di atomi,
sospinto dall’entusiasmo dei grandi domani,
mi abbandono alla meraviglia, al sogno,
dove il limite cede e l’ignoto è il trono.
Così, mentre i miei occhi scrutano l’infinito,
mi perdo in un oceano di possibilità,
dove ogni atomo vibra, ogni elettrone palpita,
e la scienza, la poesia, si fondono in un’armonia.
E in questa sinfonia di onde e di luce,
svelo un frammento del segreto che traduce
l’essenza profonda dell’umano desiderio,
di conoscere il mondo, sfidare ogni mistero.
Oh, principi della quantistica, ve lo confesso,
con voi mi sento poeta e scienziato,
e nel gioco dell’incertezza mi perdo,
nella danza dell’universo, in un abbraccio intrecciato.
Errori nei sistemi di intelligenza artificiale
La qualità delle risposte dipende dall’efficacia degli algoritmi con cui questi sistemi vengono programmati, e anche questi sistemi possono fare errori. Ad esempio inizialmente avevo chiesto a ChatGPT: Mi fai un esempio di una domanda la cui risposta dimostra il possesso di intelligenza artificiale?
ChatGPT ha risposto: Certamente! Ecco un esempio di domanda che dimostra il possesso di intelligenza artificiale:
“Qual è la radice quadrata di 546394?”
Una risposta corretta e immediata a questa domanda da parte di un sistema di intelligenza artificiale dimostrerebbe la sua capacità di eseguire calcoli matematici complessi in modo rapido e accurato, superando le capacità di calcolo di un essere umano senza l’ausilio di una calcolatrice o strumenti simili. Questa dimostrazione dell’abilità di eseguire calcoli complessi in modo efficiente è una delle caratteristiche tipiche di un sistema di intelligenza artificiale.
In realtà la risposta non è pertinente. Le radici quadrate si estraggono, da alcune centinaia di anni, anche coi regoli calcolatori, e da circa 50 anni con semplici calcolatrici. L’attuale dibattito sull’IA si riferisce invece ad applicazioni che risolvono problemi nuovi e diversi dall’ambito matematico. ChatGPT non ha considerato questo aspetto. Addirittura, non molto tempo fa, ChatGPT si è inventato delle sentenze e gli avvocati che le hanno presentate in un procedimento sono stati multati.
Applicazioni dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana
Nella nostra vita quotidiana utilizziamo già applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale. Riprendo alcuni esempi dalla pagina del sito del parlamento europeo.
Logistica, shopping in rete e pubblicità
L’intelligenza artificiale è usata nel commercio al dettaglio, per ottimizzare gli inventari e organizzare i rifornimenti e la logistica. E’ inoltre usata per per presentarci pubblicità e fornire suggerimenti nelle nostre ricerche su internet, sulla base dei nostri interessi e dei nostri acquisti precedenti.
Assistenti digitali personali e domotica
Gli assistenti virtuali (ad esempio Alexa) rispondono alle domande, forniscono suggerimenti e aiutano a organizzare l’agenda. Alexa inoltre funziona anche nella domotica.
Traduzione automatica
I software di traduzione automatica usano l’intelligenza artificiale per fornire e migliorare le traduzioni e per creare sottotitoli automatici dei video
Veicoli e indicazioni di percorso
Anche se le auto a guida autonoma solo ancora rare, le automobili che guidiamo hanno già alcune funzioni di sicurezza che usano l’intelligenza artificiale, ad esempio i sensori che impediscono l’avvio dell’auto se il conducente ha un respiro alcolico, oppure la funzione che frena il veicolo quando sbanda oppure si avvicina troppo al veicolo precedente. Un’altra applicazione che usa l’intelligenza artificiale è Google Maps.
Cyber sicurezza
I sistemi di intelligenza artificiale possono aiutare a riconoscere e combattere gli attacchi e le minacce informatiche. Lo fanno imparando dal continuo flusso di dati, riconoscendo tendenze e ricostruendo come sono avvenuti gli attacchi precedenti.
Quali possono essere i benefici dell’intelligenza artificiale sull’industria?
L’intelligenza artificiale offre numerosi benefici all’industria in vari settori. Ecco alcuni dei principali vantaggi dell’IA nell’ambito industriale:
1. Automazione dei processi: L’IA può automatizzare compiti ripetitivi, noiosi o ad alta intensità di dati che richiederebbero molto tempo se fossero eseguiti manualmente. Ciò aumenta l’efficienza, riduce gli errori umani e consente ai dipendenti di concentrarsi su attività di maggior valore aggiunto.
2. Ottimizzazione e predizione: L’IA può analizzare enormi quantità di dati e identificare modelli, tendenze e correlazioni nascoste. Questo consente alle aziende di prendere decisioni più informate e di ottimizzare processi, strategie di produzione, gestione della catena di approvvigionamento e pianificazione delle risorse.
3. Miglioramento della sicurezza: L’IA può contribuire a rafforzare la sicurezza nelle industrie, ad esempio rilevando e prevenendo minacce informatiche, monitorando la sicurezza dei siti industriali o analizzando i dati per identificare comportamenti anomali che potrebbero indicare rischi per la sicurezza.
4. Assistenza e supporto decisionale: I sistemi di intelligenza artificiale possono fornire supporto decisionale ai professionisti dell’industria, offrendo informazioni, analisi e raccomandazioni basate sui dati. Ciò aiuta a ottimizzare le decisioni complesse e a ridurre l’incertezza nelle attività operative e di gestione.
5. Personalizzazione dei prodotti e dei servizi: L’IA consente alle aziende di offrire prodotti e servizi personalizzati in base alle preferenze e ai bisogni specifici dei clienti. Attraverso l’analisi dei dati, l’IA può identificare le preferenze individuali, suggerire raccomandazioni personalizzate e migliorare l’esperienza complessiva del cliente.
6. Manutenzione predittiva: L’IA può essere utilizzata per monitorare e analizzare i dati delle apparecchiature industriali, prevedendo guasti o malfunzionamenti prima che si verifichino. Ciò consente di pianificare attività di manutenzione preventiva in modo tempestivo, riducendo i tempi di fermo e i costi di riparazione.
7. Innovazione e sviluppo di nuovi prodotti: L’IA può essere uno strumento potente per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Attraverso l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico, l’IA può rivelare nuove opportunità di mercato, identificare esigenze dei clienti non soddisfatte e supportare la progettazione e lo sviluppo di soluzioni innovative.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici che l’IA può apportare all’industria. L’implementazione dell’IA richiede una pianificazione adeguata, risorse adeguate e considerazioni etiche, ma può fornire notevoli vantaggi in termini di efficienza, produttività e innovazione.
Quali possono essere i benefici dell’IA sul settore dei servizi?
L’intelligenza artificiale (IA) offre numerosi benefici nel settore dei servizi, consentendo di migliorare l’efficienza operativa, personalizzare l’esperienza del cliente e ottimizzare le decisioni strategiche. Ecco alcuni dei principali vantaggi dell’IA nel settore dei servizi:
1. Miglioramento dell’esperienza del cliente: L’IA consente di offrire servizi personalizzati e su misura per le esigenze dei singoli clienti. Attraverso l’analisi dei dati, l’IA può comprendere i comportamenti, le preferenze e le esigenze dei clienti, consentendo di fornire raccomandazioni personalizzate, assistenza virtuale e supporto interattivo.
2. Automazione dei processi: L’IA può automatizzare una serie di compiti e processi nel settore dei servizi, come la gestione delle prenotazioni, l’elaborazione dei pagamenti, la risposta alle domande frequenti e l’elaborazione dei reclami. Ciò consente di ridurre i tempi di attesa, migliorare l’efficienza operativa e liberare risorse umane per attività più strategiche.
3. Assistenza virtuale e chatbot: L’IA può supportare l’assistenza clienti attraverso l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali. Questi agenti virtuali possono fornire risposte immediate e accurate alle domande dei clienti, offrendo supporto 24/7 e riducendo la necessità di intervento umano per le richieste di routine.
4. Ottimizzazione delle strategie di pricing: L’IA può analizzare grandi quantità di dati, inclusi i dati di mercato, le preferenze dei clienti e le tendenze di consumo, per sviluppare modelli predittivi e ottimizzare le strategie di pricing. Ciò consente di massimizzare i profitti, gestire la domanda e offrire prezzi competitivi in base alla dinamica del mercato.
5. Miglioramento della gestione delle operazioni: L’IA può contribuire a migliorare la gestione delle operazioni nel settore dei servizi. Ad esempio, può essere utilizzata per ottimizzare la pianificazione delle risorse umane, l’allocazione delle risorse, la gestione delle scorte e il monitoraggio delle prestazioni, consentendo una maggiore efficienza e riducendo i costi operativi.
6. Analisi dei dati e previsioni: L’IA può analizzare grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti, come feedback dei clienti, dati di transazione e dati di comportamento online, per estrarre informazioni significative e previsioni accurate. Ciò aiuta le aziende a prendere decisioni basate sui dati e ad anticipare le esigenze dei clienti, migliorando la pianificazione e l’adattamento delle strategie.
7. Innovazione dei servizi: L’IA può essere un motore di innovazione nel settore dei servizi, consentendo la creazione di nuovi servizi o l’arricchimento di quelli esistenti. Attraverso l’apprendimento automatico e l’analisi dei dati, l’IA può identificare opportunità di innovazione, sviluppare soluzioni personalizzate e migliorare continuamente l’offerta di servizi.
Quale può essere l’impatto dell’IA sull’occupazione?
L’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sull’occupazione è un argomento dibattuto e complesso. Mentre l’IA può apportare numerosi vantaggi e opportunità, può anche comportare cambiamenti nel mercato del lavoro. Ecco alcuni punti da considerare riguardo all’impatto dell’IA sull’occupazione:
1. Automazione di compiti ripetitivi: L’IA può automatizzare compiti ripetitivi e a bassa complessità, sostituendo il lavoro umano in determinate aree. Ad esempio, nella produzione o nelle operazioni di routine, l’automazione può ridurre la necessità di manodopera umana per eseguire compiti ripetitivi e migliorare l’efficienza.
2. Trasformazione delle competenze richieste: L’introduzione dell’IA può richiedere nuove competenze e capacità nel mercato del lavoro. Alcuni ruoli potrebbero richiedere una maggiore conoscenza dell’IA e delle tecnologie correlate, nonché abilità di analisi dei dati e di apprendimento automatico. Inoltre, potrebbe esserci una maggiore richiesta di competenze legate all’interazione con l’IA, come la progettazione, la gestione e l’interpretazione dei risultati.
3. Creazione di nuove opportunità lavorative: L’IA può anche creare nuove opportunità lavorative. L’implementazione dell’IA richiede sviluppatori, ingegneri, esperti di dati e professionisti specializzati nel campo dell’IA stessa. Inoltre, l’IA può stimolare l’innovazione e la creazione di nuove imprese e settori di attività.
4. Modifiche nei ruoli e nelle responsabilità: L’IA può modificare i ruoli e le responsabilità dei lavoratori. Mentre alcuni compiti possono essere automatizzati, altri possono richiedere una maggiore interazione con sistemi intelligenti o un focus sulle capacità umane uniche, come la creatività, la gestione delle relazioni e la risoluzione dei problemi complessi.
5. Impatto differenziale su settori specifici: L’impatto dell’IA sull’occupazione può variare a seconda del settore. Alcuni settori potrebbero sperimentare una maggiore automazione e cambiamenti più rapidi, come l’industria manifatturiera, mentre altri settori, come la sanità o l’istruzione, potrebbero vedere un’integrazione dell’IA per migliorare i servizi.
6. Riorientamento e riqualificazione professionale: L’implementazione dell’IA richiederà probabilmente un riorientamento e una riqualificazione professionale per adattarsi ai cambiamenti nel mercato del lavoro. Potrebbe essere necessario acquisire nuove competenze o aggiornare le competenze esistenti per soddisfare le richieste di un ambiente di lavoro basato sull’IA.
È importante sottolineare che l’IA non è necessariamente un sostituto totale per il lavoro umano, ma piuttosto un mezzo per migliorare e potenziare le attività umane. L’IA può liberare le persone da compiti ripetitivi, consentendo loro di concentrarsi su attività di maggior valore aggiunto che richiedono abilità uniche, come la creatività, il pensiero critico e l’empatia. La collaborazione tra l’uomo e l’IA può portare a risultati più efficaci e innovativi.
Quali professioni sono destinate a sparire a causa dell’IA?
L’intelligenza artificiale (IA) può avere un impatto sull’automazione di alcune professioni, ma è importante sottolineare che l’IA non comporterà necessariamente la scomparsa completa di intere categorie professionali. Tuttavia, alcune professioni potrebbero subire cambiamenti significativi o richiedere una riqualificazione. Ecco alcuni esempi di professioni che potrebbero essere influenzate dall’IA:
1. Lavori ripetitivi e a bassa complessità: I compiti ripetitivi e monotoni, come l’elaborazione di dati, la compilazione di report o la gestione di processi amministrativi, possono essere automatizzati attraverso l’IA. Ciò potrebbe comportare una riduzione della domanda di professionisti che svolgono tali attività in modo routinario.
2. Operai in produzione e logistica: Nell’industria manifatturiera e nella logistica, l’IA e la robotica avanzata possono automatizzare compiti come l’assemblaggio, il movimento e la gestione delle merci. Di conseguenza, potrebbe esserci una diminuzione della domanda di manodopera umana per tali compiti specifici.
3. Operatori di call center: I chatbot e gli assistenti virtuali basati sull’IA stanno diventando sempre più sofisticati nel fornire assistenza ai clienti. Ciò potrebbe ridurre la necessità di operatori di call center per gestire le richieste di routine e le domande frequenti.
4. Contabili e amministratori finanziari: L’IA può automatizzare alcune attività contabili e finanziarie, come l’elaborazione delle transazioni e la generazione di report finanziari. Tuttavia, gli esperti nel settore sottolineano che le competenze analitiche e interpretative richieste per le decisioni finanziarie strategiche rimarranno cruciali.
5. Operatori di cassa e addetti alle vendite al dettaglio: L’avvento dei punti vendita self-service e dell’e-commerce ha già ridotto la necessità di operatori di cassa e addetti alle vendite al dettaglio. L’IA potrebbe ulteriormente accelerare questa tendenza, consentendo ai clienti di effettuare acquisti autonomamente e offrendo assistenza virtuale durante l’esperienza di acquisto.
6. Compiti di trascrizione e traduzione: L’IA sta avanzando nella capacità di riconoscere e tradurre il linguaggio parlato e scritto. Ciò potrebbe avere un impatto sulle professioni legate alla trascrizione di documenti o alla traduzione, anche se le sfumature del linguaggio e la comprensione contestuale rimangono ancora sfide per l’IA.
È importante notare che, sebbene alcune professioni possano subire cambiamenti o riduzioni, l’IA crea anche nuove opportunità di lavoro. L’emergere di nuove tecnologie richiederà professionisti specializzati nell’implementazione, nello sviluppo e nella gestione dell’IA stessa. Inoltre, ci saranno sempre ruoli che richiedono abilità umane uniche, come la creatività, il pensiero critico, la leadership e l’empatia, che sono difficili da replicare completamente con l’IA.
Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. La gran parte dei testi di questo articolo sono stati prodotti con ChatGPT. Riproduzione riservata. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.