Cos’è l’identità professionale e come migliorarla

significato di identità professionale

Cos’è l’identità professionale

L’identità professionale è la percezione che un individuo ha di se stesso da un punto di vista professionale.

Ad esempio una persona può sentirsi molto qualificata e/o molto apprezzata, oppure in negativo incompetente, insicura o non sufficientemente valorizzata.

L’identità professionale è un termine che ha una componente valoriale (si parla cioè di identità professionale forte / debole, adeguata / inadeguata).

Possiamo così dire che l’identità professionale è il valore delle proprie caratteristiche professionali come percepito dalla persona.

L’importanza dell’esperienza lavorativa

La percezione del proprio valore professionale si origina da una parte dalle esperienze personali nei compiti lavorativi. La persona verifica in che misura riesce a svolgere i compiti previsti dal suo ruolo.

I compiti riescono bene o con degli errori? La persona riesce a svolgere i compiti nel tempo assegnata o rimane indietro? Nel darsi una risposta a queste domande la persona confronta quello che fa anche con quello che fanno i colleghi.

L’importanza del riconoscimento sociale

L’altra determinante dell’identità professionale è il riconoscimento sociale, vale a dire l’atteggiamento degli altri, in particolare colleghi di lavoro e datore di lavoro. Se la persona svolge lavori a contatto col pubblico o con soggetti esterni allora contribuiscono alla costruzione dell’identità anche la qualità dei rapporti e i feedback da parte di utenti, clienti e fornitori.

Colleghi e datori di lavoro possono ad esempio mostrare stima e considerazione, elogiare i risultati ottenuti sul lavoro, oppure al contrario possono avere un atteggiamento ostile, di svalutazione e di critica.

L’identità professionale è una delle determinanti del benessere individuale

L’identità professionale è una componente dell’identità più generale dell’individuo.

E’ evidente che l’identità professionale è direttamente collegata al benessere individuale. Se una persona ritiene di essere competente nei compiti che è tenuta a svolgere e sente che la propria professionalità è riconosciuta e valorizzata avrà una percezione di benessere. L’opposto nel caso contrario.

Le caratteristiche dell’identità professionale influenzano i comportamenti: una persona che ritiene di avere una buona identità professionale si sentirà più sicura, e affronterà più agevolmente situazioni lavorative sfidanti o transizioni lavorative.

Lo sviluppo dell’identità professionale

Il termine sviluppo dell’identità professionale indica un processo evolutivo in tre diversi ambiti.

  • l’individuazione di una professione da svolgere o comunque di una area di specializzazione. Sono aree di specializzazione ad esempio: contabilità, risorse mane, insegnamento.
  • lo sviluppo della propria professionalità per quella determinata professione o in quel determinato ambito. Questo sviluppo può avvenire con una combinazione di modalità diverse, ad esempio partecipazione a percorsi formativi, studio individuale, apprendimento sul posto di lavoro, etc.
  • il riconoscimento della propria professionalità dai pari e da possibili datori di lavoro.

Il riconoscimento dai pari può avvenire in modo informale, ad esempio la persona può sentire stima e considerazione da parte dei colleghi.

Il riconoscimento della propria professionalità può avvenire anche attraverso riconoscimenti formali, ad esempio grazie al conseguimento di titoli di studio, attestati, o certificazioni; attraverso l’inserimento in albi o elenchi ufficiali di persone competenti, attraverso l’assunzione, l’attribuzione sul posto di lavoro di una determinata qualifica, o promozioni.

Master in Orientamento degli adulti
Master in Orientamento degli adulti

Identità professionali forti e deboli

Un’identità professionale si definisce forte quando una persona desidera svolgere un determinato lavoro per cui ha acquisito una buona professionalità e ottenuto un riconoscimento dai pari e da possibili datori di lavoro.

Al contrario si parla di identità professionali deboli quando manca qualcosa in uno dei tre ambiti.

Molte persone sentono un’identità professionale debole (cioè attribuiscono scarso valore alla propria professionalità) se hanno un’esperienza lavorativa inesistente o molto limitata, oppure quando le loro competenze non vengono riconosciute nell’ambiente di lavoro.

In che modo sviluppare l’identità professionale

L’identità professionale può essere sviluppata agendo su ciascuno dei tre ambiti elencati sopra.

Il primo passo per sviluppare un’identità professionale è identificare una professione obiettivo o un ambito di specializzazione.

A volte la scelta della professione di specializzazione avviene in modo casuale, ad esempio una persona si iscrive a un determinato percorso formativo senza una preferenza specifica, oppure viene assunta come apprendista e qualificata a svolgere un determinato ruolo lavorativo per una scelta del datore di lavoro.

Tuttavia è innegabile che è un percorso professionale direzionato dia in genere dei risultati migliori.

Lo sviluppo della professionalità avviene invece scegliendo di partecipare a determinati percorsi formativi, di svolgere tirocini in determinati ambiti, di svolgere un lavoro di un certo tipo.

Altre modalità sono ad esempio la partecipazione a comunità di pratica (spesso si tratta di gruppi informali di interesse o di associazioni professionali), e grazie alla riflessione e allo studio individuale.

Il riconoscimento dei pari avviene informalmente sul luogo di lavoro, grazie all’assunzione di un ruolo attivo in determinate situazioni o progetti. Il riconoscimento può essere facilitato dall’ottenimento di qualifiche, certificazioni, dalla realizzazione di pubblicazioni.

Condizioni sociali che facilitano lo sviluppo dell’identità professionale

Ogni società dà importanza e visibilità a determinate professioni, favorendo così lo sviluppo di forti identità professionali nelle persone che le svolgono. Ad esempio facilitano lo sviluppo di identità professionale:

  • svolgere un lavoro che ha un nome, perciò è riconoscibile
  • svolgere un lavoro che ha un percorso formativo definito
  • svolgere un lavoro che ha un riconoscimento sociale positivo. Il riconoscimento sociale è veicolato dai media, inclusi i social media.

Come rafforzare la tua identità professionale

Una volta che hai deciso che professione vorresti svolgere, ci sono diverse strategie per rafforzare la tua identità professionale, nei due ambiti sviluppo competenze e riconoscimento da parte degli altri. Vediamo alcuni esempi.

  • migliorare costantemente la tua preparazione grazie allo studio individuale oppure partecipando a corsi di formazione, conferenze o seminari
  • assumerti responsabilità sul lavoro, svolgere ruoli di mentoring (formali o informali) dei colleghi
  • ottenere la certificazione delle proprie competenze, grazie a dispositivi di certificazione regionali oppure grazie al sistema UNI Ente nazionale italiano di unificazione
  • partecipare ad associazioni professionali

Rafforzare la tua identità professionale richiede tempo e dedizione, ma può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e a creare una carriera soddisfacente e gratificante.

In che modo superare l’insoddisfazione per la tua identità professionale?

Se vuoi superare la tua insoddisfazione professionale devi innanzitutto capire da cosa dipende. Vediamo alcune possibili cause di insoddisfazione per la identità professionale.

  • Con riferimento a una determinata professione, competenze inferiori a quelle desiderate
  • Assenza di riconoscimenti, promozioni o progressioni di carriera
  • Posizione lavorativa che non ti permette di utilizzare pienamente le tue competenze
  • etc.

Il miglioramento della soddisfazione per la tua identità professionale dipende dal tipo di problema. Se non sei soddisfatto del tuo livello di competenze, allora puoi migliorarle in uno dei modi possibili (studio individuale, formazione, ricerca di un mentore, etc.). Se la tua insoddisfazione dipende da assenza di riconoscimenti puoi segnalare la tua insoddisfazione al tuo superiore o cambiare azienda, e così via.

Il ruolo delle competenze nello sviluppo dell’identità professionale

Da quanto detto finora, capisci che le competenze hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo di un’identità professionale forte. Le competenze infatti sono uno dei due pilastri su cui si basano identità professionali positive.

Identità professionale e orientamento professionale

Fra identità professionale e orientamento professionale esiste un rapporto molto stretto.

Gli orientatori aiutano i propri utenti / clienti a individuare le professioni più adatte a loro e a formarsi per arrivare a svolgerle. Gli orientatori aiutano cioè i propri utenti a costruire una identità professionale forte.

Gli operatori di orientamento aiutano i propri utenti / clienti anche nei momenti di transizione professionale, ad esempio dopo un licenziamento, quando molte persone sentono la propria identità professionale indebolita.

In questi casi gli orientatori aiutano i propri utenti a mantenere la fiducia nella propria identità professionale oppure a costruirne un’altra.

Vedi il mio articolo Il Checkup professionale: uno strumento per la consulenza di carriera.

Chi ha sviluppato il concetto di identità professionale?

Il concetto di identità professionale è stato sviluppato nel corso degli anni da diversi autori e ricercatori provenienti da diverse discipline. Uno dei primi a discutere dell’identità professionale è stato il sociologo Everett Hughes, che nel 1958 ha introdotto il concetto di “immagine di se stessi come lavoratori” per descrivere il modo in cui le persone si vedono in relazione al proprio lavoro.

Negli anni ’80 e ’90, gli psicologi Michael Pratt e Blake Ashforth hanno iniziato a sviluppare un’ampia teoria dell’identità professionale, che comprendeva la definizione di un’identità basata sui ruoli, sull’esperienza e sui valori.

Successivamente, altri autori, come William Gardner e Mark Savickas, hanno approfondito il concetto di identità professionale, concentrando la propria attenzione sui processi di costruzione e di sviluppo dell’identità professionale nel corso del tempo.

Oggi, la teoria dell’identità professionale è utilizzata in molte discipline, tra cui la psicologia, la sociologia, la gestione delle risorse umane e l’educazione, e continua ad evolversi in base alle nuove ricerche e alle nuove scoperte nel campo.

Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

FORMAZIONE PER ORIENTATORI
Average rating:  
 0 reviews